Gli Uccellacci di Focognano

mercoledì, settembre 29, 2010
  Un Paese privo di valori condivisi è un Paese senza futuro.





/Viviamo in un paese alle deriva, deriva etica, politica, intellettuale, sociale,
un paese che nonostante abbia sofferto nella storia recente drammi profondi sembra non vedere, sembra voler ignorare i segnali di pericolo che ogni giorno appaiono davanti agli occhi, un paese che non ricorda o non vuole ricordare, che non vuole imparare dal passato, che ha paura del futuro e si rifugia in un presente che pare eterno e immobile.
Di chi è la colpa? Certamente di ognuno di Noi, di chi preferisce non informarsi, di chi accetta ogni compromesso pur di mantenere il suo piccolo orto, di chi crede a tutto, di chi pensa che non fa alcuna differenza se il paese nel suo insieme funziona oppure no, di chi crede che tutto è inutile e niente può cambiare, di chi preferisce avere poco oggi piuttosto che rischiare per avere molto in futuro, di chi crede che tutti i politici sono uguali, di chi non si interessa della cosa pubblica, di chi pensa che la sua casa non verrà toccata da tutto quello che succede fuori, da chi rinuncia ogni giorno ad un pezzo di libertà convinto che sia normale.
E’ colpa di una classe politica indegna, senza vergogna, che approfitta del potere, che governa la cosa pubblica non per rendere competitivo un paese, non per far progredire economicamente e culturalmente una Nazione, non per raggiungere uguglianza e diritti per tutti; ma esclusivamente per i propri miseri interessi, una classe politica che pensa alle proprie aziende, a come sfuggire alla giustizia, a come lucrare il più possibile dal ruolo pubblico che è riuscita ad accaparrarsi, una classe politica che neanche si vergogna di comportamenti indegni, che disprezza l’etica alla luce del sole, una classe politica che non governa ma asseconda le richieste più meschine di un popolo, seguendo sondaggi come si trattasse di un gioco, una classe politica che sfrutta la paura, l’odio, lo scontro fra poveri, fomenta lo scontro religioso, sociale, senza rendersi conto poer ignoranza e incapacità del danno profondo che sta compiendo alla collettività.
Una continua guerra sociale, Cristiani contro Islamici, poveri contro ricchi, nord contro sud, e poi discriminazioni razziali e di genere, contro gli immigrati, gli omosessuali, contro gli zingari, contro i rumeni, contro tutto e tutti indistintamente tutti colpevoli, senza nessuna intenzione risolvere problemi e conflitti che esistono, senza cercare di capire, di conoscere l’altro, senza apprezzare le differenze, senza favorire lo scambio, il dialogo, tutti i valori degni di un popolo che vuole definirsi civile.
E’ colpa di un’informazione servile, falsa, sottomessa agli interessi del padrone di turno, che aizza lo scontro, che non favorisce il dialogo, che falsifica le notizie, che non spiega ma confonde il lettore con il preciso intento di rendere più vulnerabili, più manovrabili i cittadini, un’informazione senza dignità, giornalisti senza pudore che non hanno problemi a distruggere una persona con notizie false, che non si fanno scrupoli di attaccare i più deboli, giornalisti che non compiono il loro mestiere, che non controllano la classe politica, che non fanno domande ed assecondano in modo indecente il potente di turno.
Ogni giorno piccoli e costanti segnali di lacerazione, frasi lanciate nell’aria con insufficienza che incidono sui comportamenti di una massa poco informata, eroi scambiati per ladri e mafiosi scambiati per eroi, condanne gravi festeggiate come vittorie, svuotamento continuo di tutti i valori fondamentali di una democrazia, una massa che crede ad ogni menzogna, che assiste a questo spettacolo indegno frastornata, impaurita di fronte agli sconvolgimenti in atto, sconquassata dalla crisi economica, crisi sociale, crisi religiosa e identitaria, scomparsa di valori condivisi, una massa in cerca di sicurezze, facilmente manipolabile e quindi pericolosa.

Italia, il paese del tutti contro tutti, sull’orlo del fallimento economico, senza valori condivisi, con una classe politica che non ha idee per il futuro, un popolo impaurito che ha perso la speranza di un futuro migliore e segue il primo capopopolo teledittatore o il primo partito razzista che gli indica contro chi essere oggi, di chi aver paura, senza ragionare, senza pensare alle conseguenze sociali e politiche, un popolo che non ha più un disegno, un popolo che non ha più sogni.

Eppure la storia, la memoria dovrebbe insegnarci che tutto questo è già successo.
Come sempre accade molti vedono subito il pericolo a cui stiamo andando incontro,lo sentono sulla pelle, soffrono profondamente nel notare l’indifferenza generale, la superficialità nel giudicare i fatti, nel vedere una maggioranza convinta che tutto vada bene, che tutto questo è normale, soffrono nel sapere che quando tutti si renderanno conto dell’incubo in cui sono precipitati, anche questa volta sarà troppo tardi,la lacerazione sarà troppo profonda, troppo dolorosa e insanabile.



S./Gli Uccellacci





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domenica, settembre 19, 2010
  Forse è troppo tardi.
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" Abbiamo superato la mistica del Capo che portava il Msi a tifare per i colonnelli Greci, e ci siamo ritrovati nel Pdl con "Meno male che Silvio c'è".Abbiamo riconosciuto che la Costituzione garantiva anche Noi e Berlusconi si è messo a delegittimarla. Abbiamo superato il comunismo come nemico reale e lui l'ha ricostruito come nemico immaginario.Noi guardiamo avanti, lui ci porta indietro."Alessandro Campi direttore di FareFuturo
tratto da L'Espresso N.38 settembre2010


[Primi segnali oggettivi di una nuova visione politica, dopo 16 anni di complicità con il Teledittatore e il totale appoggio al partito azienda che ha contribuito a sfasciare e a spingere nel baratro un Paese che da sempre sta in piedi su un filo sottilissimo.
Forse è troppo tardi.]

S./Gli Uccellacci

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martedì, settembre 14, 2010
  21 giorni in coda all'Osmannoro.
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Per raggiungere i luoghi di lavoro o di studio, per effettuare visite o banalmente per raggiungere il centro città, ogni giorno migliaia di persone si spostano dalle cittadine della piana per raggiungere Firenze.
Sono in media solo 12/15 km, tutti o quasi si muovono in auto, per la maggioranza è un percorso obbligato, alle stesse ore, ogni giorno per tutti i 250 giorni lavorativi annuali.

Per percorrere i miseri 12/15 km si impiegano 1 ora all'andata + 1 ora al ritorno, ben 2 ore giornaliere senza possibilità di scampo, moltiplicate per 250 giorni fanno la bellezza di 500 ore, ovvero i nostri bei 21 giorni che passiamo felici bloccati nell'auto, fra inquinamento, stress, con il timore di arrivare in ritardo, di rimanere imbottigliati, con il rischio costante di incidenti.


Non ci sono alternative valide, i treni hanno orari incompatibili, stazioni mal servite e distanti dai centri abitati, i bus impiegano più tempo delle auto, sono strapieni e inaffidabili.

Fermiamoci!Forse non è normale.

Forse i nostri amministratori non hanno mai pensato ad un sistema di viabilità decente, forse un cittadino in un paese normale per compiere 15 km dovrebbe impiegare 20 minuti, forse dovremmo esigere che sia realizzato un sistema di trasporti su rotaia che riduca i tempi e l'inquinamento, che consenta di spostarsi in modo veloce, che colleghi tutta la piana in modo definitivo.
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(Nel 1900 esisteva un bel tram che collegava tutta la piana da Firenze a Pistoia, siamo sicuri il nostro è progresso o forse i nostri bisnonni erano più lungimiranti di Noi?)

Forse quei 21 giorni persi potremmo dedicarli a pensare a cosa fare e come incidere per migliorare il nostro presente, il nostro futuro, invece di essere formiche che seguono una coda infinita e senza senso.
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Gli Uccellacci.

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REFERENDUM INCENERITORE 2007:

Gli Uccellacci on Facebook:

<< Gli Uccellacci di Focognano sono cittadini informati e liberi. Con spirito critico e creatività promuovono idee sostenibili per la vita della piana di Firenze. Contrastano l'idea vecchia che un'Inceneritore possa far sparire i rifiuti bruciandoli, promuovono il modello rifiuti zero, difendono l'acqua come bene pubblico, si interessano di mobilità, di urbanistica, di tutela del territorio e della salute, di trasparenza e gestione responsabile del patrimonio pubblico e molto altro ancora.>>

IL Cittadino informato è un cittadino consapevole, è un cittadino più libero.





Nome:
Località: CAMPI BISENZIO senza INCENERITORI.

mail> gliuccellacci@yahoo.it

 

Invia Mail agli Uccellacci di Focognano

>>MAPPA INCENERITORI e discariche in Toscana

>>PROSSIMI EVENTI:

>>Libertà è Partecipazione.

 

video

"Le Alternative esistono,Rossano Ercolini spiega le proposte dei Comitati"

"IL Dott.Montanari spiega la pericolosità delle nanoparticelle prodotte dagli Inceneritori"

"Progetto di avvelenamento della piana FI-PO-PT dei "Nostri" amministratori."

"Studi dannosità Inceneritori.( fonte Arpa Piemonte)

I volantini degli UCCELLACCI

"Lettera alla Sindaca 10 maggio 2006"

"Per il Futuro in "salute" RINGRAZIAMO: 29 maggio 2006"

"AIUTIAMOLI loro sono soli.13 dicembre 2006"

"Non Lasciamo che un'incubo diventi realtà.marzo 2007"

"Nulla si crea,Nulla si distrugge.30 novembre 2007"

Link su Campi Bisenzio e la Piana:

  • Mente Locale della Piana.
  • Comitato Civico Campigiano,lista civica.
  • Blog di Paolo Ceccarelli su elezioni Campi 2008.
  • Campi Bisenzio notizie blog.
  • Lista Civica Montemurlo,giovani attivi per il futuro della piana!
  • Blog Un'altra Sesto è possibile.
  • Blog Eravamo Amici della Piana.
  • Comitato Val di Sieve.
  • Grilli di Prato.
  • Link Informazione Libera in Rete:

  • Blog del Grillo
  • Blog di Stefano Montanari
  • Blog di Travaglio-Gomez-Corrias
  • Quì Milano Libera
  • Quì Lecco Libera
  • Quì Roma Libera
  • Blog della Famiglia di Federico Aldrovandi
  • Blog del FATTO QUOTIDIANO
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